Fra il 2006 e il 2007, Martino Montresor ebbe l'idea di fondare un gruppo musicale. Aderirono da subito Tommaso Mozzo e Filippo Zatachetto, gli unici, insieme al fondatore, a saper suonare uno strumento. C'era anche Andrea Ippolito, che a differenza di Mozzo (tastiera e batteria), Montresor (tastiera e voce) e Zatachetto (chitarra), non sapeva suonare alcuno strumento. Si pensò a lungo sul compito di Ippolito nel gruppo, fino ad arrivare al punto che Zatachetto e lo stesso Ippolito non facessero più parte del complesso. I due rimanenti fecero ugualmente rimanere in piedi il gruppo,mandandolo anzi ad uno dei momenti migliori. Mozzo e Montresor strinsero il loro più alto rapporto musicale appunto nella fine del 2007. Nell'estate del 2008 entrò nel gruppo una persona che effettivamente era sempre stata un membro del complesso, ma, avendo le stesse capacità musicali di Andrea Ippolito, non era mai entrat a stretto contatto con gli altri. In quella stessa estate entrò definitavamente anche il nome, da lì ufficialmente "Shine Boys", ragazzi brillanti. Nell'ottobre del 2008 si tenne per la prima volta una prova. Da lì i ruoli furono stravolti: Martino Montresor, che nel frattempo aveva fatto alcune lezioni di tromba, raddoppiò così le possibilità musicali e Tommaso Mozzo, con una voglia e una grinta eccezionale, volle così suonare la chitarra, nonostante fosse uno strumento a lui pressochè sconosciuto, dal punto di vista di suonarlo. Si aprì invece una nuova discussione sul ruolo di un membro. Questa volta si trattava di Michele Milanese, che venne così messo come voce ed eccezionalmente al kazoo. 
Nel marzo del 2009, quando ormai il complesso aveva oltre 2 anni, Montresor scrisse le parole della loro prima canzone fatta autonomamente e il relativo ritornello. Fu deciso anche il nome: "Sei tu". Si prepararono anche ad entrare Matteo Basso, che avrebbe suonato la batteria (risolvendo così il problema formatosi nell'ottobre 2008, quando Mozzo volle smettere di suonare questo strumento) e Alessandro Salvetti, capace di suonare la chitarra (facendo in modo che venisse finalmente sostituito il posto inesistente di Zatachetto e che si potesse formare il duetto di strumenti a corda che srebbe stato di un utilità incomparabile per "Sei tu".